Tartaro
Come si può togliere il tartaro?
Cos'è e quali sono i rimedi per il tartaro?
Il tartaro è un deposito calcificato duro generato dalla placca batterica depositata sui denti che, dopo 8 ore, subisce un processo di mineralizzazione tramite la partecipazione dei sali minerali contenuti nella saliva. La placca batterica è praticamente invisibile ad occhio nudo mentre, il tartaro, è ben evidente grazie alla sua colorazione giallognola tendente al marrone. Non esistono rimedi naturali per eliminare il tartaro.
Per prevenire la formazione di tartaro è necessario mantenere una corretta igiene orale domiciliare:
- Lavare i denti dopo ogni pasto possibilmente aspettando almeno 30 minuti;
- Lavare i denti con la giusta tecnica utilizzando dispositivi e mezzi adeguati alla propia situazione dentale (spozzolino elettrico o manuale, filo, scovolini, ecc…);
- Evitare cibi e sostanze che aggrediscono i denti;
- Limitare il consumo di alcool;
- Smettere di fumare.
Seguire queste semplici regole consente di tenere una bocca sana e di limitare sensibilmente la formazione di tartaro e placca batterica. Le linee guida del Ministero della Salute raccomandano il corretto spazzolamento dei denti almeno 2 volte algiorno.
Una volta però che il tartaro si è depositato sui denti e molto difficile riuscire a rimuoverlo con i metodi utilizzati per l’igiene orale quotidiana, quindi è necessario rivolgersi a dei professionisti come dentista e igienista dentale per una visita e un igiene professionale adeguata alla propria situazione.
Quanti tipi di tartaro esistono?
Esistono 2 tipologie di tartaro:
- tartaro sopragengivale, ovvero un deposito calcificato che si forma sulla superficie dei denti.
- tartaro sottogengivale, ossia un deposito calcificato non visibile che si forma al di sotto della superficie della gengiva .
L’igiene orale professionale e l’accurata pulizia sottogengivale eseguita dal dentista e dall’igienista dentale sono l’unico modo per eliminare il tartaro in modo efficace e proteggere i denti e la salute delle gengive.
l tartaro è un elemento dannoso anche per le gengive in quanto provoca infiammazione e sanguinamento gengivale dando origine, nei casi più gravi, a gengiviti, parodontiti e altre patologie. La Parodontite è una malattia molto comune e allo stesso tempo grave che può comportare la perdita di uno o più elementi dentali fino, nei casi più gravi, dell’edentulia totale. Ecco perché diventa fondamentale tenere una corretta igiene orale e eliminare il tartaro prima che diventi un problema.